Almanacco 2010-2013
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Comunicato Stampa - FORNITURA PER NOVI SAD (Serbia), aprile 2013.
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- Una storia in comune
La lettera ricevuta da Mira Brtka l’anno scorso, nella quale si citava la spedizione di una valigetta rossa nel 1994 – riproposta di recente nel padiglione spagnolo della 54a Biennale di Venezia del 2011 - non era solo un’escursione tra i ricordi e le cose del passato remoto e recente, ma conteneva la proposta di un progetto di mostra intesa a segnare una nuova fase nella vicenda in cui i tre artisti sono stati coinvolti.
- Una mostra in comune La mostra “Odande dovde” non nasce, dunque, da una situazione pretestuosa. Mira Brtka, Luciano Trina e Carmelo Romeo condividono una storia iniziata nel 1994 con il viaggio di una valigia, e che ora si vuole proseguire con il viaggio di una nuova valigia, stavolta non spedita ma portata di persona sugli stessi luoghi. |
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NOVI SAD SUPPLY |
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Non si tratta di tornare sui propri passi, piuttosto di voler dare, ai passi di allora e di oggi, un corpo concreto e soprattutto attuale. Non è un confidenziale ritrovarsi ma un’occasione ulteriore per svolgere i rispettivi ambiti di lavoro in un modo stringente e conseguente.
- Un viaggio da lì a qui Rispettando le leggi dell’ospitalità, Luciano Trina e Carmelo Romeo (ovvero gli attuali componenti del gruppo Forniture Critiche, che ha come organo ufficiale il sito internet www.arteideologia.it) partono da Roma, per arrivare a Novi Sad con la prima valigetta del ’94 ed altri “doni” in borsa da offrire per l’ospitalità che riceveranno qui da noi. - Pitture da viaggio Stabiliscono di viaggiare alla maniera di due venditori ambulanti, e quindi di portare con sé solo quanto è consentito sistemare in un ridotto bagaglio a mano. Con questo vincolo programmatico i due artisti hanno progettato di realizzare la visita a Novi Sad e l’incontro con Mira Brtka, come un unico evento nel quale anche le singole opere avranno i requisiti per affrontare un viaggio dentro un bagaglio a mano. Condizione certamente scomoda, nella quale il loro lavoro potrà subire danni che potranno essere anche visibili - ma pure il danno alla fine è utile per mostrare la verità e la realtà, materiale, storica e casuale - nella quale si svolge la preparazione della mostra. - Un'opera in tre Tavole Come per un cerimoniale dell’accoglienza ospitale, la sera dell’inaugurazione i due artisti realizzeranno una performance di lettura scandita da tre schermi neri che ospiteranno le iconografie correlate ai testi pubblicati nel libretto dell’opera 21, 22, 23 ODANDE DOVDE - ovvero: il calzolaio di van Gogh e il sarto di Malevich come venditori di almanacchi [cm. 22x16]. (La traduzione dei testi in lingua serba è di Mira Brtka, quella in lingua inglese di Steven Grieco). |
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A Common story - The letter received last year by Mira Brtka, in which is mentioned the sending of a red suitcase in 1994 and that was recentely reproposed (Spanish pavillon of 54a Biennale of Venice, 2011) is not only a tour among remembers but also contains the proposal of a project of exposition meant to mark a new phase in the events in which the three artists have been involved. Travel paintings - They decide to travel just like two itinerant sellers, thence they bring with just what can fit in a small hand baggage. This is the programmatic obligation within the two artists projected the travel to Novi Sad and the meeting with Mira Brtka, a single event in which the works will have the requirements needed to travel into a hand baggage. Uncomfortable condition: the works can undergo visible damages but also damages are useful to show truth and historical, material and accidental reality in which takes place the preparation of the exhibition. |
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- Altre opere
In mostra ci saranno dunque la valigetta rossa di ferro del 1994, con tutti i suoi contenuti originari esposti in uno dei tre spazi della Fondazione che li ospita, mentre in un altro spazio saranno sistemati i tre schermi neri della performance [ognuno cm. 150x130]. Inoltre - come anticipato nella lettera inviata a Mira Britka - tra i contenuti della nuova valigia, ci sarà anche un po’ di pittura (da viaggio). Più precisamente, Carmelo Romeo, come “sarto di Malevich”, propone alcune “Imbastiture campione” (faufilage étalon) [ognuna di cm. 100x100 cc.]; Luciano Trina, come “calzolaio di van Gogh”, propone alcune “revoche delle geografie" [ognuna di cm.100x140] che fanno parte della sua “Ricostruzione materialista dell’Universo”. Da parte sua Mira Brtka entrerà nello spazio espositivo con due gruppi di opere, recenti e passate, per contribuire a segnarlo come luogo di una memoria collettiva da intendersi estesa oltre i limiti dell’individuo singolo e delle sue personali prestazioni - siano pure nell’ambito dell’arte. Nonostante i limiti di un bagaglio a mano, le tante altre cose che saranno in mostra (video, cataloghi, stampati, etc.) offriranno un quadro adeguatamente documentato dell’intera attività passata e attuale dei due artisti romani, con la quale si è intrecciata l’attività e il lavoro personale dell’amica Mira Brtka in un momento cruciale per la storia dell’Europa e della Serbia. Inoltre, durante il soggiorno nella nostra città, i due componenti di Forniture Critiche, filmeranno alcune prestazioni dei nostri cittadini come contributi al progetto di Questa Città, avviato nel 2008 e tuttora in corso di realizzazione. |
Other works - Therefore the metal red suitcase from 1994, with all its originary contents, will be displayed in one of the three spaces of the foundation. The three black screens of the performance will be placed in another space [each screen 150cmx130cm]. Furthermore, as disclosed in the brief to Mira Britka, among the contents of the new suitcase, there will also be un po’ di pittura da viaggio [ a little bit of travel painting]. More exactly, Carmelo Romeo as “Malevich tailor” will propose some “Imbastiture campione” (faufilage etalon) cm 100x100 each. Luciano Trina, as “Van Gogh Shoemaker” will propose some “revoche delle geografie” [geographies revocations] belonging to his “Ricostruzione materialista dell’universo” [Materialist reconstruction of the universe]. Mira Britka will enter the exhibition space with two groups of works, recent and old, to contribute to mark it as a place of collective memory to be intended extended beyond single person’s limits and performances, even artistic ones. In spite of the limits of a hand baggage, plenty of things showed (videos, cataloges, printings] will provide a proper outline of past and present activity of the two roman artist, that is entangled with work of their friend Mira Brtka in a critical moment of the history of Europe and Serbia. Furthermore, during the stay in the city, the two components of Forniture Critiche will shoot some performances of the citizens, contributions to Questa Città [ This city ] project, which started in 2008 and it’s still ongoing. |
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Nella colonna a destra, immagini dal catalogo. Dall'alto: Luciano Trina - Still da video, Ricostruzione Materialista dell'Universo: Carmelo Romeo - Still da video, il sarto di Malevich tra due imbastiture da viaggio; Mira Brtka vista dall'interno
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